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Prestiti per Libri Scolastici e Dizionari, l'ultimo effetto della Crisi

Il numero delle richieste di prestiti per acquistare libri, dizionari, quaderni e diari è sempre in aumento, anche a causa della crisi economica e dei prezzi sempre crescenti dei componenti del corredo scolastico.

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La crisi economica spinge gli italiani a chiedere dei prestiti per libri scolastici, dizionari, quaderni e, in generale, tutto il necessario per mandare i figli a scuola.

Perché si chiedono prestiti per libri scolastici?

La prima motivazione che porta gli italiani a chiedere prestiti per libri scolastici è una: tra lavoro che scarseggia, tasse e balzelli, sono sempre di più le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese o che non vi arrivano tranquillamente e che, per questo, preferiscono rivolgersi ai prestiti piuttosto che sostenere tutta la spesa della scuola in contanti. Bisogna però sempre fare attenzione alle condizioni del finanziamento.

Qual è la spesa media che ogni famiglia dovrà sostenere?

Sempre secondo Federconsumatori la spesa media che ogni famiglia dovrà pagare per mandare un figlio a scuola è di 506,50 euro per l'acquisto di quaderni e diari e di oltre 500 euro per libri e dizionari (in media si parla di 529,5 euro, ovvero una spesa dell'1,6% in più se paragonata allo scorso anno).

Tale somma è stata calcolata prendendo in considerazione gli studenti di varie classi, dalle medie inferiori fino agli istituti tecnici e ai licei. Non sorprende che la spesa maggiore la dovranno sostenere le famiglie che avranno i figli nelle prime classi: per chi dovrà frequentare la prima media si parla di un costo pari a 484 euro, mentre i neo-liceali la somma da sborsare sarà di poco inferiore alle 800 euro.

Quando si dice il "peso (economico) della cultura": tra quaderni, diari, libri, dizionari e magari lo zaino si spenderanno oltre 1.000 euro a figlio.

Attenzione a sottoscrivere un prestito senza prima cercare bene

Secondo Ivano Daelli di Altroconsumo sono pochi gli istituti di credito che concedono prestiti per libri scolastici: poco meno di una decina incluse le Banche Popolari e le Poste Italiane. Questo presuppone poche alternative il che, unito anche alla scarsa predisposizione a leggere le scritte in piccolo sui contratti da firmare, porta a dei rischi ben concreti: il prestito potrebbe alla fine arrivare a costare molto caro perché tra assicurazioni non richieste e tassi ai limiti dell’usura la spesa totale da restituire potrebbe salire di molto.

Comparare i prestiti è sempre la soluzione giusta

A questo punto la soluzione giusta per trovare prestiti convenienti è quella di comparare i finanziamenti proposti dalle varie banche ed istituti di credito. PrestitiOnline.it e PrestitiSupermarket sono due delle alternative migliori da questo punto di vista.

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lunedì, 03 ottobre 2016 - Autore: Gino Topini