Potrebbe capitare, a volte, di non aver il denaro giusto per rimborsare la rata di un prestito, ma cosa accade in questo caso? Quali sono le conseguenze e come evitarle?
Può accadere a volte di trovarsi in temporanee difficoltà economiche e che, per questo motivo, non si riesca a far fronte, come si vorrebbe, al proprio debito. Cosa fare in questo caso? Quali sono i rischi e come evitare di incorrere in tali rischi?
In Italia è possibile, anche per una sola rata non pagata, rischiare di venire iscritti al Crif, ovvero essere segnalati come cattivi pagatori.
La propria storia creditizia inizia a diventare meno buona e si potrebbero avere, in futuro, vari problemi nel richiedere ed ottenere dei prestiti personali.
La scelta migliore che si possa fare per evitare di finire iscritti nel registro dei cattivi pagatori è quella di sottoscrivere, nel momento in cui si accendono i prestiti auto, un'assicurazione prestiti, soluzione studiata appositamente per permettere di superare qualunque momento di difficoltà.
In sostanza, una copertura assicurativa sul finanziamento permette di avere due tipi di protezioni:
Anche in questo caso le percentuali di invalidità e cosa possa essere riconosciuto come cause che porta all'estinzione del debito devono essere previsti dal contratto firmato.
A volte si preferisce non firmare nessun contratto di assicurazione per un prestito per evitare di pagare quel piccolo extra in più, ma il rischio di non essere coperti se si dovessero avere problemi è sempre dietro l'angolo. Ne vale la pena?
In ogni caso, se non hai firmato l'assicurazione e dovessi aver avuto delle problematiche, non è ovviamente possibile piangersi addosso ma occorre cercare una soluzione alternativa, che può essere ad esempio quella di chiedere lo spostamento di una rata o la variazione dell'importo della rata mensile da cui si ottiene anche un cambiamento della durata del prestito.
Sia lo spostamento di una rata alla fine del finanziamento che la variazione dell'importo da restituire periodicamente sono due alternative valide all'assicurazione prestito.
Bisogna però considerare che ci sono delle condizioni minime da poter soddisfare prima di poter usufruire di questi due vantaggi:
Lo spostamento della rata a fine prestito comporta semplicemente il non pagare il debito alla sua naturale scadenza ma rimandarlo alla fine, come ultima rata. Si ha, in questo caso, un allingamento della durata del prestito di 1 mese e un leggero incremento del costo totale del finanziamento.
A seconda della società finanziaria, è possibile scegliere se modificare la rata del prestito, in più o in meno. Questo ha come effetto, rispettivamente, una diminuzione o un allungamento del finanziamento.
Oggi sono sempre di più le società finanziarie e le banche che propongono prestiti elastici, ovvero finanziamenti che possono essere modificati nel corso della vita utile dello stesso, due dei nomi più in vista sono Findomestic e Agos Ducato.
Non pagare le rate di un prestito è una situazione grave, che ha delle conseguenze decisamente fastidiose, prima fra tutte quella di essere iscritti nel registro dei cattivi pagatori e non poter richiedere prestiti a meno di optare per soluzioni più particolari, come dei prestiti con cambiali(anche a domicilio e veloci) o prestiti cambializzati per cattivi pagatori.
Si tratta di una situazione difficile, nella quale è sempre meglio non trovarsi. Ecco perché conviene avere sempre da parte una certa quantità di denaro per affrontare momenti come quelli appena descritti.
Chiudiamo con un link utile a chi è stato iscritto Crif, ovvero la guida su come effettuare la cancellazione dal registro dei cattivi pagatori.