Le spese di istruttoria sono dei costi aggiuntivi che bisogna considerare dal momento in cui si fa domanda di prestito. Vediamo cosa sono e come calcolarle.
Nel calcolo della rata finale di un prestito è importante tenere sempre presente l'influenza dei costi extra che vengono addebitati dalle banche e dalle società finanziarie. Benché sia possibile trovare dei finanziamenti senza costi aggiuntivi, tanti istituti di credito applicano delle spese extra, a rimborso dei costi che vanno a sostenere nel corso della pratica di finanziamento.
Tra queste spese troviamo anche le spese di istruttoria, costi che rappresentano le spese che la società finanziaria sostiene per l'apertura della pratica e per la gestione della stessa, ad esempio per effettuare tutte le verifiche del caso sulla storia creditizia del richiedente al fine di individuare se è iscritto nel registro dei cattivi pagatori o in quello dei protestati.
Per il cliente finale, ovvero colui che richiede il prestito, si tratta sostanzialmente un costo che si va a sommare a quello rappresentato sia dagli interessi che da altre spese accessorie e che va ad influire sul TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale, ne parliamo nel nostro sito parallelo Mondo Prestiti in merito al TAN e al TAEG).
E' a discrezione dell'istituto di credito decidere se:
E' importante capire una cosa: le spese di istruttoria sono relative al prestito, per questo motivo NON DOVREBBERO ESSERE PAGATE prima di aver ricevuto la somma richiesta. Nel caso in cui la banca chieda necessariamente il pagamento di queste somme prima della concessione del finanziamento, nel caso in cui ci sia un rifiuto, l'importo pagato DEVE essere restituito.
Nonostante questo, alcune banche chiedono una somma aggiuntiva a titolo di consulenza dell'erogazione e tale importo non viene restituito neanche in caso di rifiuto alla concessione del prestito.
Per questo motivo vi consigliamo sempre di informarvi bene prima di procedere con la domanda di finanziamento sulle condizioni ed i comportamenti della banca o della finanziaria in merito.
Uno degli errori che spesso si fa è quello di considerare i costi accessori di un prestito tutti alla stessa stregua.
In realtà bisogna fare una distinzione precisa: le spese di istruttoria non sono le spese del bollo statale, pari attualmente a 14,62 euro per prestiti fino a 18 mesi, a cui occorre aggiungere 1,81 euro per le comunicazioni periodiche obbligatorie che la banca fa al cliente.
Il bollo viene solitamente pagato tutto in anticipo, aggiunto sulla prima rata. E' per questo motivo che solitamente il primo rimborso importo è sempre più alto rispetto a quello delle mensilità.
Dipende dalla banca o dalla società finanziaria che concede il finanziamento. In linea generale diciamo che, alla fine, influiscono sul costo totale del prestito per una percentuale compresa tra lo 0,1% e l'1% dello stesso.
Ci sono degli istituti di credito che addebitano delle spese calcolate in percentuale sull'importo concesso (solitamente vengono fissate delle somme minime e massime), così come ci sono altre società che addebitano degli importi fissi. Solitamente gli importi non scendono quasi mai sotto i 50 euro, ma dato che non c'è alcuna obbligatorietà di legge nell'aggiungere spese accessorie ad un prestito, ci sono anche altri istituti di credito che proporranno dei prestiti senza spese di istruttoria.
La concorrenza tra le banche e l'avvento sempre più forte dei prestiti online ha spinto diverse banche e finanziarie ad offrire sempre più prestiti senza spese di istruttoria. Abbiamo fatto una ricerca in internet, ecco alcune delle società finanziarie e banche che propongono prestiti senza spese di istruttoria: