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Carte di Debito, la Guida 2016

Le carte di debito rappresentano spesso il normale completamento di un servizio di conto corrente perché permettono di fare acquisti e ritirare denaro contante dagli sportelli ATM. Vediamo le migliori soluzioni per il 2015.

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Le carte di debito, note impropriamente come Bancomat, sono sostanzialmente delle carte che ti permettono di effettuare pagamenti in negozio o di ritirare soldi da un bancomat, in maniera facile e veloce.

Carte di debito, le caratteristiche

Sono carte che vengono rilasciate, di solito gratuitamente, a seguito dell'apertura di un conto corrente, completando i servizi offerti dagli istituti di credito.

Per poter essere utilizzate, le carte di debito hanno un PIN, o codice segreto, che bisogna digitare per dare autorizzazione a svolgere una data operazione. La carta viene autenticata direttamente dal terminale.

Le prime carte di debito avevano la sola banda magnetica, mentre oggi si stanno diffondendo anche quelle con chip magnetico, più sicure.

Costo delle carte di debito

Come detto in apertura, nella maggior parte dei casi la carta di debito viene rilasciata gratuitamente in seguito all'apertura del conto corrente. Alcuni istituti di credito possono applicare ad essa un costo annuo che è solitamente molto basso e comunque inferiore rispetto a quello delle carte di credito.

Si può usare il bancomat per fare acquisti on line?

No, la carta di debito o bancomat non può essere usato per fare acquisti su internet. A differenza delle carte di credito, infatti, il bancomat non ha le 16 cifre necessarie per poter pagare on line.

Per questo motivo un bancomat può essere usato esclusivamente per effettuare pagamenti in negozio, per acquistare carburante oppure per prelevare denaro da uno sportello ATM. 

Carte di debito, la confusione con il termine "bancomat"

In Italia le carte di debito sono erroneamente chiamate bancomat. In realtà, questo termine è un marchio registrato da parte del Consorzio Bancomat [1] ed indica il circuito nazionale per il prelievo di denaro tramite gli sportelli automatici ATM.

Per questo motivo, Bancomat è solo uno dei vari circuiti su cui le carte di debito si basano, non la carta in sé.

I circuiti delle carte di debito

Avendo chiarito il reale riferimento della parola Bancomat, diciamo che le carte di debito (un po' come quelle di credito) operano su diversi circuiti. Questi sono quelli italiani:

  • Bancomat
  • Maestro (gestito da Mastercard)
  • Mastercard Debit (gestito da Mastercard)
  • V-Pay (gestito da VISA)

Mentre il circuito Bancomat opera esclusivamente in ambito nazionale, sia quelli Mastercard che quello VISA sono internazionali ed è per questo motivo che è possibile usare le carte di debito anche all'estero (prima di farlo è consigliato controllare le tariffe applicate dalle banche per le operazioni estere, soprattutto quando ci si trova in un paese che usa una valuta diversa dall'euro).

Le carte di debito prepagate

Considerate anche come alternative alle carte di debito nel senso "lato" del termine, le prepagate altro non sono che delle carte non legate ad un conto corrente.

In sostanza, il titolare della carta deve ricaricare un certo importo sulla stessa prima di poterla usare.

Le migliori carte di debito 2016

In Italia la carta di debito più diffusa rimane sempre la Postepay di Poste Italiane, vera e propria "icona" di questo particolare settore.

Ad essa si affiancano altre soluzioni, come la carta prepagata Paypal, legata all'omonimo conto virtuale, la carta gratuita Rendimax, richiedibile da parte di tutti i clienti di questo conto di deposito, la carta BNL Hello Free, una carta di debito prepagata con IBAN e contactless, e la carta db Contocarta di Deutsche Bank, anch'essa dotata di IBAN per fare e ricevere bonifici.

Fonti:

[1] bancomat.it


Autore: Gino Topini

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