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Estinzione anticipata prestito: costo e come funziona

Quali sono le spese e le penali per chiudere un prestito prima della scadenza? Conviene estinguere un prestito in anticipo? Ecco cosa bisogna sapere.

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Chi ha un finanziamento attivo sa bene quanto il periodo di ammortamento sembri non terminare mai. Per fortuna è possibile praticamente per qualunque tipo di prestito la possibilità di saldare tutto il dovuto in anticipo, in modo da liberarsi del fardello della rata e tornare a godere del proprio stipendio o pensione per intero.

Esigenza, questa, ancora più forte se si ha più di un prestito aperto e/o se si necessita di altra liquidità: nella maggior parte dei casi, anche a fronte di busta paga o garanzie, praticamente nessuna banca concede un ulteriore finanziamento se la busta paga o pensione è già “compromessa” da altre trattenute.

Una via d'uscita è comunque possibile, anzi più di una. Vediamo quindi subito come funziona l'estinzione anticipata del prestito, con una panoramica completa di tutto ciò che c'è da sapere prima di optare per il rimborso prima della scadenza.

Conguaglio dei finanziamenti: le opzioni

Va da sé che se hai chiesto un prestito è perché non avevi a disposizione il denaro sufficiente per affrontare alcune spese, ma la vita per fortuna è piena di sorprese anche positive. Potresti ricevere un'eredità inaspettata, ottenere una vincita, ritrovarti con inaspettata liquidità a seguito di un piano di investimenti o di risparmio fruttuoso, insomma tutta una serie di situazioni che potrebbero aiutarti ad estinguere il prestito quanto prima. Il primo diktat per liberarsi dai debiti è proprio questo : destinare ogni euro messo da parte al rimborso.

Se però, per varie ragioni, ciò non è possibile, niente paura: la soluzione di riserva è quella di chiedere un prestito per il consolidamento debiti, che peraltro consente di alleggerire l'importo mensile destinato al pagamento delle rate.

In parole poverissime, si tratta di chiudere un prestito con un altro prestito. Ci si potrebbe chiedere dove sia la convenienza, ma è presto detto: se si hanno più finanziamenti accesi è senza dubbio comodo avere una monorata in luogo di tante scadenze diverse.

Non si trascuri inoltre il risparmio: se conguagli i contratti in corso, infatti, il costo totale del credito ne risulta ridotto, non dovendo pagare gli interessi e i costi dovuti per la vita residua del finanziamento. Naturalmente andranno in tutti i casi corrisposti gli interessi maturati fino a quel momento.

Tuttavia molte banche e finanziarie prevedono da contratto una penale corrispondente all'1% del debito residuo; ciò serve appunto come parziale indennizzo per gli interessi non goduti dall'istituto. Vedremo tra poco più nel dettaglio quali sono i costi previsti dalla normativa.

Come richiedere l'estinzione anticipata del prestito

Anche grazie alla capillare diffusione dell'home banking e di varie procedure informatizzate, chiedere l'estinzione anticipata del prestito è davvero molto semplice; basterà comunicare al creditore la volontà di chiudere il debito, indicando il numero di finanziamento e la data in cui sei disponibile per effettuare l'operazione.

L'estinzione avviene per lo più con addebito della liquidità residua sul tuo conto corrente, ma sussiste anche la possibilità di rimborsare tramite bonifico SEPA. Ricorda solo di indicare ogni specifica nella domanda.

Estinguere il prestito con la cessione del quinto

Anche i prestiti che prevedono come modalità di rimborso la cessione del quinto possono essere estinti in qualunque momento, sempre considerando l'eventuale penale di estinzione anticipata di cui abbiamo parlato prima.

Tramite cessione del quinto andranno però perse le spese di istruttoria e l'imposta di bollo precedentemente versate, mentre si può ottenere parziale rimborso delle commissioni bancarie ove previsto da contratto.

Se hai un prestito con cessione del quinto si avrà certamente firmato anche l'assicurazione vita, obbligatoria per legge. Ora, è bene sapere che questa assicurazione viene pagata in un'unica soluzione all'inizio del finanziamento, e rimborsata per la parte del premio non goduto se il prestito viene estinto in anticipo. Due precisazioni sono però d'obbligo: spesso tale polizza viene “offerta” dall'istituto creditizio per incentivare i clienti a siglare il prestito, dunque non si ha diritto, come è ovvio, alla corresponsione del premio. Inoltre a volte è possibile che la richiesta di rimborso debba essere inoltrata per via formale perché l'accredito non avviene in automatico.

Estinzione anticipata del prestito: quanto costa

Il Testo Unico Bancario, all'art. 40 comma 1, specifica il diritto di poter estinguere in qualunque momento il proprio debito. Ad eccezione per i nuovi mutui finalizzati all'acquisto della prima casa, per i quali non è prevista alcuna penale, il rimborso prima della naturale scadenza potrebbe avere dei costi variabili in base all'importo e alla vita residua del contratto, ma vediamo subito le varie casistiche così da fare chiarezza.

Se il debito residuo è pari o inferiore a 10.000 euro, l'estinzione è gratuita e nessuna banca potrà imporre penali di sorta. Se la somma invece supera questa soglia, è possibile che l'istituto, in tutta liceità, applichi una penale nella misura massima pari all'1% del debito residuo (come abbiamo accennato all'inizio).

Nel caso di debito superiore a 10.000 euro è tuttavia previsto uno sconto; non si dovrà cioè corrispondere l'1% ma lo 0,5% qualora alla scadenza del contratto manchi meno di un anno.

Parliamo sempre, si badi, di percentuali massime applicabili; prima di sottoscrivere il contratto del finanziamento è utile informarsi anche sui costi da sostenere in caso di rimborso anticipato, perché tali numeri possono sensibilmente variare da istituto a istituto.

Estinzione parziale: come funziona

Lo stesso Testo Unico Bancario contempla la possibilità di estinguere parzialmente il debito residuo; potrebbe infatti verificarsi che tu abbia ad un certo punto una discreta somma da parte ma non sufficiente per coprire tutta la vita del contratto.

Ma cosa succede nella pratica? In questo caso l'estinzione parziale corrisponde ad una riduzione dell'importo della rata, che quindi graverà meno sul tuo bilancio familiare; specifichiamo che comunque potrebbero esserci dei casi in cui la banca, anche su esplicita richiesta del cliente, può convertire la diminuzione della quota mensile in una riduzione dei tempi di rimborso, sempre in modo proporzionale.. Si tratta in realtà di casi rari, ma chiedere non costa nulla.

Il vantaggio di fondo è pressoché immutato, perché diventando la rata più economica pagherai meno di interessi (la percentuale rimane invariata ma ovviamente, utilizzando le proporzioni, l'esborso è inferiore).

Conviene estinguere il prestito in anticipo?

Da quanto emerso in questa guida si capisce bene come l'estinzione anticipata del prestito, parziale o totale, sia conveniente tanto da un punto di vista economico, riflettendosi in uno sconto sugli interessi da corrispondere, sia da un punto di vista psicologico, non gravando più il pensiero di scadenze e di stipendio o pensione mensilmente ridotti.

Certo, ci sono dei casi in cui la convenienza è maggiore di altri, ossia all'inizio del prestito: insomma, prima estingui, più benefici ne trai. Il motivo è presto detto. I prestiti personali prevedono un piano di ammortamento alla francese; ciò significa che le prime rate constano del pagamento degli interessi, e solo dopo aver estinto questi si passa alla restituzione della liquidità ottenuta, indipendentemente dal fatto che la rata sia costante. O meglio, diciamo che le prime rate sono composte di una grossa fetta di interessi e di una minima parte di capitale, e man mano che si procede con i pagamenti tale proporzione si sposta a vantaggio di una più larga fetta di capitale, finché gli interessi non siano completamente saldati. È chiaro, quindi, che se si vuol pagare il meno possibile di costi è meglio approfittare di qualche risparmio il prima possibile, giacché sono i primi pagamenti quelli in cui si versano maggiori interessi.

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venerdì, 06 settembre 2019 - Autore: Gino Topini