I prestiti tempo determinato sono una forma di finanziamento che viene richiesta da chi ha un contratto di lavoro a tempo (cioè a scadenza).
Se vuoi avere informazioni su questi prestiti personali, continua a leggere questo articolo.
Riuscire ad ottenere un prestito senza contratto a tempo indeterminato può essere particolarmente complessa, anche se dobbiamo dire che ci sono alcune banche e finanziarie che permettono di sottoscrivere alcune soluzioni, a determinate condizioni.
La prima e più importante di tutte riguarda la durata del prestito del finanziamento: non può mai essere superiore alla durata residua del contratto di lavoro.
Ad esempio, avendo un contratto della durata residua di 12 mesi, questa sarà anche la scadenza massima entro cui dover finire di pagare tutte le rate.
Il secondo limite può riguardare spesso gli importi: i prestiti per atipici sono concessi tramite la cessione del quinto dello stipendio e considerando la limitata durata di rimborso, ne consegue che anche gli importi che si potranno ottenere in finanziamento saranno alquanto limitati.
La tipologia di finanziamento con la quale i prestiti con contratto a tempo determinato sono concessi è la cessione del quinto.
Il tuo datore di lavoro effettuerà la trattenuta dalla tua busta paga, nell'importo massimo di 1/5 della stessa, e la verserà direttamente alla società finanziaria che ti ha concesso il prestito.
Maggiori informazioni sulla cessione del quinto.
Un calcolo approssimativo può essere fatto così: ipotizzando uno stipendio da 1.000 euro al mese, la rata massima pagabile ogni mese sarà di 200 euro, che moltiplicata per 12 mesi di durata massima, ridà 2.400 euro. Questo è l'importo massimo che si potrà chiedere in prestito.
Con questo concetto si intendono i prestiti, in generale, concessi a chi ha un contratto di lavoro diverso dal classico. Ad esempio, si possono definire lavoratori atipici tutti coloro che hanno un contratto a progetto o chi, più in generale, lavora con un contratto a tempo determinato.
I prestiti per chi lavora part time sono concessi, come si può facilmente intuire, a chi ha un contratto di lavoro a ?metà giornata?, da 4 ore al giorno per intenderci. Considerando che chi ha un lavoro part time ha ovviamente uno stipendio inferiore rispetto a chi lavora ?a tempo pieno?, anche la somma massima che si potrà richiedere sarà inferiore. Per altri dettagli, leggi come funziona la cessione del quinto dello stipendio.
Chi ha in generale un contratto a termine, ovvero un contratto di lavoro con una certa scadenza, può tranquillamente richiedere dei prestiti tempo determinato.
I lavoratori interinali sono un'altra categoria di persone che possono fare domanda di questo tipo di prestiti personali. Nello specifico, si tratta di lavoratori che cercano e trovano impiego usando delle apposite agenzie, come Adecco.
Sicuramente il più grande vantaggio dei Prestiti con Contratto a Tempo Determinato è quello di permettere anche a chi non ha un contratto a tempo indeterminato di ottenere comunque un finanziamento per acquistare ciò di cui si ha bisogno.
Le finalità che si possono raggiungere con questi finanziamenti sono infatti esattamente le spese dei classici prestiti personali o prestiti online:
Considerando le condizioni del mercato del lavoro, sono sempre di più le banche che propongono dei mutui casa per chi ha un contratto a scadenza. Si tratta di soluzioni che vengono concesse a particolari condizioni. Ad esempio, è necessario che negli ultimi due o tre anni si sia lavorato almeno per un certo numero di mesi minimo (solitamente anche non consecutivi) e che, nel momento in cui si fa domanda, si abbia un impiego con un contratto, a scadere, che abbia ancora un certo numero di mesi minimo.
Le condizioni per l'ottenimento di questi finanziamenti variano molto da banca a banca, così come l'effettiva possibilità di ottenerli. Per poterne sapere di più, la cosa migliore è andare direttamente presso le banche della propria città (oppure in alternativa tramite le banche on line) così da poter fare domanda facendo presente la propria situazione lavorativa.
Aiutano molto nell'accettazione della domanda di mutui contratto tempo determinato anche se si ha una giovane età (solitamente fino a 39 anni), se la finalità è la prima casa e se si ha una garanzia aggiuntiva, sia reale (ad esempio l'affitto di un immobile di proprietà) o personale (ad esempio la fidejussione di un parente o del coniuge).
Per chi è alla ricerca di un finanziamento pur avendo un contratto di lavoro atipico, in questa pagina sono riportate le recensioni di alcune società finanziarie che danno questa opportunità.
Ricordate, tuttavia, che la scelta finale spetta sempre alla finanziaria, dunque non si ha mai la certezza dell'esito positivo finale, anche se la domanda viene inoltrata ad una finanziaria "specializzata".
Le garanzie di cui si dispone, lo stipendio mensile, la durata residua del contratto di lavoro e il proprio storico creditizio (si è segnalati come cattivo pagatore?) contano molto e, alla fine dei conti, fanno la differenza.