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Prestiti per Casalinghe Senza Reddito, ecco come funzionano

Parliamo dei Prestiti per le Casalinghe Senza Reddito, scopriamo che possibilità ci sono di ottenerli (e che garanzie servono) e valutiamo delle eventuali alternative fornite dalla carta revolving.

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Le casalinghe, ovvero le donne che non hanno un lavoro ma che rimangono in casa ad occuparsi della stessa, non hanno una gratificazione economica per quello che fanno tutti i giorni. In virtù della mancanza di un'entrata monetaria può essere difficile riuscire ad ottenere, nel caso in cui se ne dovesse aver necessità, un prestito presso una società finanziaria o una banca, anche se la somma richiesta è irrisoria. Ci sono, tuttavia, delle "scappatoie", ovvero delle opportunità di ottenimento di un prestito, vediamo come.

Le garanzie

E' fondamentale che una casalinga presenti, al momento della richiesta di un prestito, delle garanzie. Poiché manca la garanzia economica (come una busta paga, ad esempio) occorre scegliere delle garanzie alternative. Solitamente, la garanzia più presentata è la fidejussione, ovvero l'impegno da parte di un terzo (solitamente il marito o un familiare) di rimborsare le rate del finanziamento nel caso in cui la casalinga non adempia.

Un'altra garanzia potrebbe essere quella di un affitto di una casa di proprietà. Sono in ogni caso soldi che entrano (o dovrebbero entrare) in maniera costante, mese dopo mese, dunque possono essere una garanzia sufficiente per richiedere dei prestiti per casalinghe senza reddito.

No a cattivi pagatori

Poiché manca il reddito principale, la chiave nel successo della richiesta è quella del non essere iscritti come cattivo pagatore, né per la casalinga stessa né tantomeno per il garante fidejussore. Se questa condizione è soddisfatta, le possibilità di successo nella richiesta sono maggiori.

Al contrario, se si è iscritti nel registro dei cattivi pagatori, ecco come fare per poterne ottenere la cancellazione.

Preventivi di prestiti online

La richiesta di preventivi direttamente su internet è una delle cose da fare quando si cerca dei prestiti per casalinghe senza reddito. Certo, la ricerca potrebbe risultare lunga, dato che non tutte le società finanziarie concedono tali finanziamenti (in virtù della mancanza di reddito da parte del debitore principale) ma un tentativo si può sempre fare. Tra le varie opzioni, si può anche provare prestitionline.it e prestiti supermarket.

Il modulo di richiesta prestito è molto facile da compilare, basta solo dare i propri dati anagrafici, indicare la somma richiesta e fornire informazioni su eventuali garanzie offerte.

Alternativa: le carte Revolving

Un'alternativa nel caso in cui non fosse possibile ottenere una somma di denaro in prestito è quella delle carte revolving. Si tratta di carte di credito concesse da una banca con la quale essa mette a disposizione del richiedente una certa somma di denaro, solitamente fino a 1.000 o 2.000 euro. Tale importo può essere speso come meglio si crede e dovrà poi essere rimborsato a rate mensili, il cui importo include anche un certo tasso di interesse.

Tra i vantaggi, sicuramente quello di poter avere una somma di denaro a credito da usare, anche tutti i giorni.

Tra gli svantaggi c'è sicuramente il costo finale di questa soluzione. Le carte revolving, infatti, sono note per non essere la soluzione più conveniente quando si parla di prestiti, poiché il TAEG (Tasso effettivo che si paga sulla somma presa in prestito) supera facilmente il 20%.

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martedì, 12 settembre 2017 - Autore: Gino Topini