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TAEG, cos'è e come si calcola

Il TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale, è un tasso di interesse importantissimo nella valutazione di un prestito. Vediamo cos'è e come si calcola.

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TAEG è l'acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale e rappresenta la spesa finale ed effettiva legata alla richiesta di un prestito.

Noto anche come Indice Sintetico di Costo (ISC) e rappresentato sotto forma di valore percentuale, il TAEG include in sé sia il tasso di interesse "puro" che tutte le spese accessorie di un finanziamento.

Usare il TAEG per comparare i prestiti

L'uso principale che si fa del TAEG è quello di comparazione, ovvero di confronto tra due prestiti per andare alla ricerca del più conveniente. In linea generale diciamo che, tra vari finanziamenti, quello con il TAEG minore sarà il più conveniente in termini di costo.

Come si calcola il TAEG?

Il calcolo del TAEG è leggermente "complesso" per il fatto che contiene, come detto, anche tutte le spese accessorie del prestito.

Facciamo tuttavia un esempio per capire meglio il concetto (tutte le percentuali e gli importi indicati sotto sono solo di esempio, potrebbero non riportare dei valori reali).

  • Importo del prestito: 10.000 €
  • Tasso di interesse TAN: 5%
  • Spese iniziali: 100 €
  • Spese periodiche: 1 € al mese
  • Durata del finanziamento: 60 mesi

La somma dei costi extra, calcolata per tutto il periodo di durata del prestito (60 mesi), è di 160 euro che si vanno ad aggiungere alla spesa degli interessi (pari a 1.322,74 euro).

La spesa finale del prestito sarà dunque di 1.384,74 euro, per un TAEG all'incirca del 5,78%.

Come si può vedere, la spesa finale è leggermente più alta rispetto al solo tasso di interesse annuo nominale TAN.

Il TAEG secondo la legge

La legge italiana ha introdotto il concetto di TAEG per la prima volta nel 2003, con la  Deliberazione n. 10688 del 4/03/2003, art. 9 comma 2, del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio, il quale ha fatto presente alla Banca d'Italia la necessità di individuare un tasso di interesse che possa essere rappresentativo di tutti gli oneri legati ad un finanziamento e quali, dunque, sarebbero stati le spese di un cliente nella richiesta di un prestito personale.

Nasce così il TAEG, che viene calcolato sommando TAN + spese di istruttoria + spese di gestione pratica + assicurazioni obbligatorie + bollo statale.

Il TAEG, invece, non include mai le tasse che bisogna pagare sui prestiti (come le imposte di registro nel caso di mutui casa) e le assicurazioni che non sono obbligatorie.

Differenze tra TAEG e TAN

La differenza principale tra TAEG e TAN è chiaramente quella della tipologia di costi che il valore percentuale rappresenta. Nel caso del TAEG si ha un indicatore più veritiero del costo finale del finanziamento e pertanto questo indice è sempre preferibile rispetto al TAN nel calcolo rata prestito.


Autore: Gino Topini

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