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Calcolo Rata Prestiti Online: Come si fa

Effettuare il calcolo della rata dei prestiti online è importante, vediamo in che maniera lo si può fare, con esempi concreti relativamente a dipendenti e pensionati.

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Quando si fa domanda per dei prestiti personali è normale che una delle prime cose che si voglia sapere è l'importo della rata del proprio prestito, anche e soprattutto per poter organizzare la spesa mensile a cui si va incontro.

Come si calcola la rata del prestito?

Per calcolare la rata del prestito in maniera veloce è sufficiente avere a propria disposizione sia le specifiche del prestito di cui si ha bisogno che gli strumenti online che permettono di calcolarla gratuitamente.

Tra i dati necessari ci sono l'importo di cui si ha bisogno, il tasso di interesse di riferimento e la durata del rimborso.

Un discorso a parte deve essere invece fatto per la periodicità del rimborso (ovvero la frequenza con cui pagare le rate).

I prestiti personali e i prestiti online prevedono un rimborso mensile delle rate, che hanno sia un importo che un tasso fissi.

I mutui casa , invece, permettono di scegliere tra pagare delle rate mensili, trimestrali oppure semestrali.

Il calcolo della rata del prestito

Semplicemente avendo questi dati a propria disposizione permette di calcolare la rata del prestito e avere un'idea più chiara della spesa cui si andrà incontro, anche prima di fare richiesta "ufficiale" di preventivi per i tuoi prestiti.

Calcolo rata prestiti per pensionati

Delle considerazioni a parte devono essere fatte nel calcolo rata di un prestito destinato ai pensionati.

La legge, infatti, prevede che chi ha una pensione non possa pagare una rata che, sotratta alla pensione netta, dia un importo inferiore alla pensione minima. Facciamo un esempio:

Pensione netta 1.000 €
Rata massima pagabile (1/5 della pensione netta) 200 €
Pensione minima 2016 501,98 €
Differenza tra pensione netta e rata massima 800 €

In questo caso la differenza di 800 euro è maggiore rispetto alla pensione netta 2016 e, dunque, è possibile pagare una rata mensile pari esattamente ad 1/5 della pensione netta stessa. Vediamo invece quest'altro calcolo:

Pensione netta 600 €
Rata massima pagabile (1/5 della pensione netta) 120 €
Pensione minima 2016 501,98 €
Differenza tra pensione netta e rata massima 480 €

La differenza tra la pensione netta e la rata massima (480 €) è inferiore alla pensione minima, il che significa che, a questo punto, la rata mensile da pagare sarà calcolata facendo la differenza tra pensione netta e pensione minima, nel nostro esempio:

600 € - 501,98 € = 98,02 €

Per maggiori informazioni ti rimandiamo al calcolo rata prestiti pensionati.

Calcolo rata per la cessione del quinto

Nel caso della classica cessione del quinto non ci sono limitazioni di sorta al calcolo della rata mensile, se non fosse il fatto che non si può pagare (per legge) oltre 1/5 della pensione netta.

I prestiti delega sono un'eccezione che permette di avere una rata mensile che può arrivare fino ai 2/5 dello stipendio netto, ma non viene concessa a tutti i lavoratori dipendenti e in ogni caso bisogna richiedere espressa autorizzazione al datore di lavoro prima di presentare richiesta (egli deve essere sia d'accordo che contrario, a differenza della cessione del quinto dove non può opporsi alla domanda di prestito).


Autore: Gino Topini

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