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Prestiti senza busta paga in 10 punti

Affrontiamo il discorso dei prestiti senza busta paga, per capire meglio i vantaggi di questo tipo di finanziamenti, quali sono i punti fondamentali da conoscere e come trovare il più conveniente tra tutti.

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I prestiti senza busta paga sono finanziamenti richiesti da chi, appunto, non può vantare questo documento da fornire a garanzia di un prestito ma comunque necessita di denaro per fare acquisti di qualunque genere.

Analizziamo in questo articolo, nel dettaglio, questo tipo di finanziamento ed elenchiamo i 10 punti più importanti.

  1. la mancanza di una busta paga rende più difficile ottenere dei prestiti. E' un dato di fatto che dipendenti e pensionati possono ottenere un prestito in maniera più facile rispetto a chi non ha una busta paga perché è un libero professionista o un lavoratore autonomo.

    Le banche e le società finanziarie spesso tendono a favorire la concessione di finanziamenti a chi ha una busta paga o una pensione perché tali entrate monetarie sono delle garanzie più forti rispetto a quella che può essere fornita dalla presenza di una dichiarazione dei redditi.

  2. non avere una busta paga non significa essere disoccupati. La mancanza di una busta paga non significa essere disoccupati, bensì semplicemente non avere un lavoro da dipendente o una pensione. Richiedere dei prestiti per disoccupati è tutta un'altra questione, ben più complessa, di cui ne abbiamo parlato sul nostro portale Mondo Prestiti in questo articolo e in quest'altro articolo.
  3. è necessario avere una certa anzianità lavorativa. Benché per i lavoratori dipendenti sia possibile chiedere dei prestiti per neoassunti (ma solo se si è dei dipendenti del settore pubblico o ministeriale), non è possibile ottenere dei finanziamenti se si è aperta una ditta da meno di un paio di anni. Questo periodo di tempo minimo è richiesto da banche e finanziarie per assicurarsi che la ditta sia solida e abbia delle prospettive di crescita.
  4. fornire altre garanzie può essere molto utile. Spesso le banche e le finanziarie tendono a chiedere garanzie aggiuntive ai liberi professionisti, artigiani e autonomi che necessitano di denaro in prestito. Tali garanzie servono a fornire maggiore sicurezza all'istituto di credito che il rimborso del finanziamento verrà onorato. Il garante, infatti, diventa debitore dal momento in cui il debitore principale non effettua il rimborso del finanziamento.

    Approfondimenti su garanzie e prestiti:

  5. senza garanzie diventa più difficile avere un finanziamento, ma si può ancora fare. Abbiamo già parlato dei prestiti senza busta paga e senza garanzie fornendo una guida completa alla richiesta di questo tipo di finanziamenti. Il punto principale, come anche dicevamo sopra, è che un garante può dare quella sicurezza in più che l'istituto di credito va cercando per poter concedere un prestito.
  6. cattivi pagatori e protestati possono avere molte difficoltà ad ottenere un prestito. Se gli autonomi dovessero venire iscritti nel registro dei cattivi pagatori o in quello dei protestati (qualunque sia la motivazione della registrazione), potranno avere enormi difficoltà ad ottenere un finanziamento. L'iscrizione in uno di questi due registri evidenzia delle difficoltà nell'ottenere denaro in prestito perché non hanno dimostrato solidità finanziaria.
  7. prestiti agevolati per artigiani. Spesso riservati a questa categoria di lavoratori autonomi, non sono di solito prestiti personali bensì finanziamenti per l'azienda. I prestiti per artigiani possono venire concessi a condizioni più agevolate rispetto al classico.
  8. i tassi di interesse sono meno vantaggiosi rispetto a quelli dei finanziamenti per dipendenti e pensionati. Poiché i rischi della finanziaria e della banca sono più elevati rispetto a quelli dei prestiti con cessione del quinto, i tassi di interesse sono di solito maggiori al confronto di quest'ultima soluzione.
  9. rimborso tramite RID o bollettini postali. Di solito il rimborso del prestito avviene tramite addebito diretto sul proprio conto corrente o tramite bollettini postali. La prima soluzione è più veloce e più economica rispetto alla seconda, sia perché l'addebito avviene in maniera automatica, senza necessità di doversi recare fisicamente all'ufficio postale per effettuare il pagamento, sia perché si risparmia il costo dei bollettini postali (al momento in cui scriviamo il costo per il pagamento di un bollettino per i prestiti è di 1,50 euro). Come approfondimento ti invitiamo a leggere il nostro testo sui prestiti con bollettini postali.
  10. le migliori società finanziarie e banche che concedono finanziamenti senza la necessità di una busta paga. Su Prestiti Online Italia ci siamo occupati di recensire in passato alcune società finanziarie e banche che propongono prestiti senza bisogno di una busta paga, nello specifico abbiamo parlato di:

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martedì, 12 settembre 2017 - Autore: Gino Topini